Butti Norme essenziali sull’Ia, resto al mercato
Il Parlamento europeo ha approvato il secondo step della legge sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e tutela delle persone. Le deleghe per l’Italia sono in capo al sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, che ha commentato positivamente il voto e ha sottolineato l’importanza di un quadro normativo chiaro e robusto per l’intelligenza artificiale.
Butti ha dichiarato che l’Italia ha svolto un ruolo cruciale nel guidare e sostenere il processo di approvazione del regolamento, e si è detto soddisfatto del consenso unanime tra gli Stati membri. L’obiettivo è stabilire il primo standard globale per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, che possa servire da modello anche a livello internazionale.
Il senatore ha inoltre sottolineato l’importanza di trovare un punto di caduta tra la regolamentazione e la possibilità di lasciare spazio a start up e business. Secondo Butti, un quadro normativo per l’Ia è del tutto normale, considerata l’importanza e la potenza delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.
Quanto al percorso del testo fino al voto finale in Parlamento, Butti non intravede particolari resistenze, nonostante le posizioni di alcuni Paesi come la Francia e la Germania. Riguardo all’open source, il senatore ha evidenziato l’importanza del modello, sottolineando che anche nel campo dell’intelligenza artificiale sarà possibile avere una doppia corsia, senza obbligo a favore di un regime unico.
Infine, Butti ha affrontato il tema del cloud e dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza della capacità di calcolo e la necessità di lasciare fare al mercato, pur riconoscendo l’importanza del supporto delle istituzioni in ambiti come l’Edge computing.
Quanto alla posizione italiana sul certification scheme, il sottosegretario ha sottolineato l’importanza di rispettare le parole cardine “rispetto” e “fiducia” verso gli utilizzatori e gli offertori di soluzioni di intelligenza artificiale. Infine, ha evidenziato come su questi temi non occorra ideologizzare le posizioni, ma sia necessario tenere la mente aperta di fronte alla velocità del cambiamento e alle esigenze nazionali.
– Legge sull’intelligenza artificiale
– Alessio Butti
– Certification scheme
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