Casa e lavoro a costo zero il Trentino per i giovani
Il Trentino lancia il modello di “Coabitazione attiva”: un progetto innovativo per combattere la tendenza dei giovani italiani a vivere ancora a casa con i genitori. Secondo le statistiche, quasi il 50% dei giovani italiani tra i 25 e i 35 anni è ancora a casa con i genitori, e c’è anche un milione e mezzo di ragazzi italiani che sono Neet, cioè fuori da percorsi di formazione, studio o lavoro.
Questo progetto è stato avviato dall’Agenzia per la Coesione Sociale e l’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento insieme al Comune di Scurelle e all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana. L’obiettivo del progetto è quello di non solo rispondere alle esigenze dei giovani in cerca di autonomia e occupazione, ma anche di contrastare lo spopolamento dei comuni periferici e montani del Trentino.
Il Comune di Scurelle ha dato in comodato gratuito all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana un appartamento di 270 metri quadrati, attualmente sfitto, per ospitare il progetto. Sette stanze singole e doppie, per un totale di otto posti letto, sono state completamente ristrutturate a spese dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana, che ha deciso di metterle a disposizione per questo progetto.
I giovani che aderiranno al progetto potranno soggiornare nell’appartamento fino a due anni pagando un canone mensile di 100 euro e sostenendo le spese delle utenze. Dovranno anche impegnarsi in attività di volontariato negli enti territoriali per un massimo di 10 ore mensili. In cambio, verranno inseriti in un percorso specifico di inserimento nel mondo del lavoro e di orientamento, seguiti da un tutor fornito dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana.
Il progetto è aperto a giovani tra i 18 e i 35 anni desiderosi di trovare autonomia e lavoro. È richiesta la conclusione dell’iter formativo e scolastico, esperienze precedenti in ambito sociale e lavorativo, e soprattutto una forte motivazione.
In conclusione, il modello di “Coabitazione attiva” del Trentino offre ai giovani la possibilità di intraprendere percorsi di autonomia decisivi sul piano professionale, economico e sociale. Si tratta di un progetto innovativo che potrebbe avere un impatto significativo sulla situazione dei giovani in Italia.
– Coabitazione attiva
– Giovani italiani
– Agenzia del lavoro
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