Cloud, polo avanza con Tim. Nuvola pubblica grazie alle partecipate.
Un nuovo progetto italiano per la creazione di un cloud pubblico tutto italiano, portato avanti dalle aziende Liguria digitale, Csi Piemonte e Aci Informatica, potrebbe rimettere in discussione l’assegnazione della commessa per la tecnologia cloud Google, Oracle e Microsoft, che è stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato.
La decisione del Consiglio di Stato, che riguarda l’assegnazione della commessa alla cordata costituita da Tim, Cdp, Sogei e Leonardo, è un duro colpo per il governo italiano, che ha visto critiche sulla mancanza di attenzione al tema della sovranità digitale. Mentre il governo sembra dormire, le tre partecipate pubbliche hanno deciso di unirsi per sviluppare un servizio cloud per la pubblica amministrazione dei loro soci. Questa alleanza, secondo gli esperti, potrebbe aprire anche ad altre partecipate pubbliche dell’informatica, creando così un’unica piattaforma nazionale.
Da un lato, l’operazione voucher continua ad andare avanti, con l’obiettivo di informatizzare quasi 8.000 enti entro il 2026, con un investimento di circa 3,5 miliardi di euro. D’altro canto, nonostante la decisione del Consiglio di Stato, Tim sta procedendo con la migrazione degli enti pubblici sul Polo nazionale creato dall’ex monopolista con Cdp, Sogei e Leonardo, nonostante l’assegnazione sia stata bocciata dalla giustizia amministrativa di secondo grado.
L’assegnazione della commessa a Tim ha sollevato preoccupazioni per un potenziale conflitto di interessi, dato che lo Stato è socio di Tim, Sogei e Leonardo. Inoltre, c’è il rischio che la decisione del Consiglio di Stato possa portare a un risarcimento milionario da parte della cordata antagonista, composta da Fastweb ed Aruba, a spese dei contribuenti.
Nonostante queste controversie, le partecipate pubbliche stanno procedendo con il loro progetto per creare un cloud nazionale a capitale integralmente pubblico, senza l’aiuto della politica. Questo progetto potrebbe cambiare il panorama nazionale e rivitalizzare il dibattito sulla sovranità digitale in Italia.
– Sovranità digitale
– Liguria digitale, Csi Piemonte e Aci Informatica
– Alleanza unicum
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