Andare in pensione con 5 anni di contributi è possibile?
Andare in pensione con soli 5 anni di contributi: ecco come
Hai mai sentito parlare della pensione di vecchiaia contributiva? Se pensavi che per ottenere la pensione fossero sempre necessari almeno 20 anni di contributi, potresti essere sorpreso di sapere che c’è un modo per accedervi con soli 5 anni di versamenti effettivi. In questo articolo, analizzeremo i requisiti e le condizioni per andare in pensione con soli 5 anni di contributi.
Pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi: requisiti
Per andare in pensione con 5 anni di contributi devi aver versato contributi effettivi per almeno un quinquennio a partire dal 1° gennaio 1996.
I contributi figurativi, come quelli accreditati per periodi di assenza tutelati dalla legge (ad esempio, durante il congedo straordinario retribuito), non sono inclusi nel conteggio.
A differenza della pensione di vecchiaia ordinaria, per la quale occorre aver raggiunto il 67° anno d’età, il requisito anagrafico per questa opzione è più severo: si può ottenere la rendita solamente a 71 anni.
In sintesi, i requisiti per andare in pensione con 5 anni di contributi sono i seguenti:
aver versato 5 anni di contributi effettivi a far data dal 1996 (anno a partire dal quale è stato introdotto il metodo di calcolo contributivo nel sistema pensionistico);
avere 71 anni d’età.
Pensione con 15 anni di contributi: requisiti
Se hai versato contributi anche prima del 1996, puoi ottenere questo trattamento di vecchiaia soltanto attraverso il computo presso la Gestione separata, cioè facendo confluire tutti i versamenti posseduti presso le casse dell’Inps verso questa gestione, ugualmente amministrata dall’Istituto.
In questa particolare ipotesi, per ottenere la pensione occorrono almeno 15 anni di contributi complessivi anziché 5.
Per essere più precisi, la facoltà di computare tutti i contributi presso la Gestione Separata Inps può essere esercitata solo se il lavoratore soddisfa le seguenti condizioni:
almeno 15 anni di versamenti complessivi nelle casse amministrate dall’Inps, di cui almeno 5 accreditati dal 1° gennaio 1996;
almeno un contributo accreditato al 31 dicembre 1995, ma meno di 18 anni di contributi accreditati alla stessa data;
almeno un mese di contributi accreditati presso la Gestione separata.
Esercitando questa facoltà, si ha diritto anche al riscatto agevolato degli anni di laurea, con un costo notevolmente ridotto. Anche il riscatto può essere utile per recuperare anni di contribuzione ed arrivare così al requisito richiesto per la pensione di vecchiaia.
Come andare in pensione con 5 anni di contributi: sintesi
In sintesi:
se hai versato contributi esclusivamente a partire dal 1° gennaio 1996, puoi andare in pensione con 5 anni di contribuzione e 71 anni d’età. I contributi devono sempre essere effettivi e non figurativi;
se, invece, hai versato contributi anche prima del 1° gennaio 1996, per andare in pensione occorreranno almeno 15 anni di contributi complessivi e 71 anni di età. Occorre però far confluire tutti i propri contributi nella Gestione separata Inps, secondo le condizioni viste nel precedente paragrafo.
Come andare in pensione con 5 anni di contributi se non si è iscritti all’Inps?
La pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi è concessa anche da alcune casse previdenziali private, cioè quelle a cui devono iscriversi i liberi professionisti.
Ad esempio, presso la Cassa forense (l’ente di previdenza degli avvocati) si può ottenere la pensione di vecchiaia con ricalcolo contributivo a 70 anni di età, con soli 5 anni di versamenti. Le cosiddette nuove casse professionali (ad esempio, la cassa psicologi) consentono poi di ottenere la pensione di vecchiaia, ugualmente calcolata con sistema interamente contributivo, a 65 anni di età con un minimo di 5 anni di versamenti.
In conclusione, ci sono diverse strade per accedere alla pensione con soli 5 anni di contributi, a seconda della propria situazione lavorativa e della tipologia di cassa previdenziale alla quale si è iscritti. È importante informarsi e valutare tutte le opzioni disponibili per pianificare al meglio il proprio futuro pensionistico.
– Pensione di vecchiaia contributiva
– Andare in pensione con soli 5 anni di contributi
– Contributi versati a partire dal 1° gennaio 1996
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