Dicembre 2023 l’indice di disagio sociale a 13,1
L’indice di disagio sociale a dicembre 2023 ha registrato un calo, attestandosi a 13,1, in diminuzione di 0,5 punti rispetto al mese precedente. Questa diminuzione è stata determinata principalmente dal rallentamento dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto, scesa al 4,4% rispetto al 4,6% del mese precedente, e dalla riduzione della disoccupazione estesa, passata dal 7,8% all’8,1% nel mese precedente.
L’andamento positivo del mercato del lavoro è stato confermato come essenziale per la stabilizzazione o la riduzione dell’area del disagio sociale nei prossimi mesi. Questi dati sono incoraggianti e indicano una tendenza positiva nella gestione del disagio sociale nel contesto macroeconomico.
La rilevazione continua sulle forze di lavoro ha mostrato un aumento degli occupati e una diminuzione delle persone in cerca di lavoro nel mese di dicembre. Tuttavia, si è registrato anche un aumento degli inattivi, che ha portato ad un ridimensionamento del tasso di disoccupazione ufficiale, sceso al 7,2%. Le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) e gli assegni erogati dai fondi di solidarietà sono stati quasi inferiori a 28,3 milioni, con un impatto sul tasso di disoccupazione esteso, sceso al 7,8%.
Inoltre, i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione su base annua del 4,4% a dicembre, in moderato ripiegamento rispetto al mese precedente. La tendenza al rientro è proseguita anche a gennaio 2024, con una stima di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto attesa al 3,6%.
In sintesi, i dati economici presentati nel rapporto indicano una tendenza positiva verso la riduzione del disagio sociale, correlata a un miglioramento dell’andamento del mercato del lavoro e alla stabilizzazione dell’inflazione. Tuttavia, resta centrale il monitoraggio costante di questi indicatori per comprendere appieno l’evoluzione del disagio sociale e adottare misure adeguate per affrontarlo.
La figura 1 mostra le due componenti del MIC, evidenziando l’andamento dell’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto e della disoccupazione estesa. Questi dati sono fondamentali per comprendere il contesto macroeconomico e adottare strategie mirate per gestire il disagio sociale in modo efficace.
In conclusione, l’analisi dei dati presentati conferma l’importanza di un positivo andamento del mercato del lavoro per la stabilizzazione o la riduzione dell’area del disagio sociale nei prossimi mesi. Le dinamiche economiche e sociali presentate richiedono una costante attenzione e interventi mirati per garantire una gestione efficace del disagio sociale e promuovere una crescita equa e sostenibile.
– Disoccupazione estesa
– Indice di disagio sociale
– Inflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto
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