Economia Emilia-Romagna Pil +0,7%, disoccupazione sotto 5%
La forza resiliente dell’Emilia-Romagna: una regione locomotiva
Nonostante una crescita più lenta del previsto, l’Emilia-Romagna continua a dimostrarsi una locomotiva dell’economia italiana. Nel 2023, la regione è stata colpita dall’emergenza alluvione e dai costi energetici del 2022, ma ha dimostrato resilienza di fronte a picchi di inflazione e instabilità geopolitica ed economica internazionale.
La fotografia dell’economia regionale nel 2023
Nel 2023, l’Emilia-Romagna si conferma protagonista del cambiamento e dell’innovazione, sviluppando filiere ad alta tecnologia e diventando laboratorio di nuove idee per intercettare le trasformazioni in atto. La strada da imboccare per i prossimi anni sarà quella di “avere cura”: il sistema socioeconomico dovrà accompagnare fragilità e vulnerabilità emergenti nella transizione.
Prospettive economiche e occupazionali
Nel 2023, la variazione del Pil regionale si attesterà al +0,7%, con un previsto incremento analogo nel 2024 e un ritorno attorno all’1% nel 2025. L’occupazione vede 31mila nuovi occupati nei primi nove mesi dell’anno, con un tasso di disoccupazione fermo al 4,8% nel 2023 e in ulteriore calo nel 2024.
Performance nell’export
Nel 2023, le imprese emiliano-romagnole hanno esportato beni e servizi per 63,8 miliardi di euro, confermando la seconda posizione dell’Emilia-Romagna tra le regioni italiane. Con 14.406 euro di export pro-capite, la regione si conferma al primo posto in Italia, seguita da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia.
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