Notizie

Excellis chiude il secondo aumento con focus internazionale

Excellis: la holding torinese che investe in startup internazionali fondate da ricercatori italiani

La holding torinese Excellis, nata nel dicembre 2021 con l’obiettivo di investire in quote di minoranza di startup estere fondate da brillanti ricercatori italiani, ha annunciato la chiusura del suo secondo aumento di capitale. Questo aumento di capitale ha visto l’entrata di nuovi soci oltre a un ulteriore contributo da parte dei soci attuali.

Una ricerca approfondita ha portato a costruire un dealflow di centinaia di opportunità di investimento, tra le quali sono state selezionate le partecipate di Excellis. La peculiarità della società è quella di investire esclusivamente in startup internazionali fondate da ricercatori italiani a partire dai laboratori delle principali università tecnologiche europee e americane e che operano nei settori di climate, health e industrial technologies.

Gli investimenti fatti dall’azienda includono aziende come D-Orbit, Electra Vehices e NewCleo, con l’obiettivo di completare il proprio portafoglio nel primo semestre del 2024. Nonostante siano in una fase di early stage, le startup del portafoglio di Excellis hanno raccolto negli ultimi 18 mesi quasi 50 milioni di euro in capitale di rischio da investitori di prestigio, sia corporate venture capital come ABB e Presidio Ventures (Sumitomo), sia fondi di venture capital specializzati in deep tech come Lower Carbon Capital, Imec Xpand, IQ Capital e High-Tech Grunderfonds e altri grandi investitori internazionali.

Le startup partecipate hanno anche ottenuto altri 30 milioni di euro di grant nazionali, europei e internazionali nello stesso periodo. La strategia di Excellis si concentra su aziende che si basano su tecnologie di frontiera per avere un impatto significativo sul mondo di domani. Aziende come Greenjets, Renaissance Fusion e Nagi Bioscience sono solo alcuni esempi delle startup nel portafoglio di Excellis.

La scelta di non investire in Italia si basa sui numeri che mostrano la creazione di valore da parte degli spin off delle principali università tecnologiche europee rispetto all’Italia. Sono stati effettuati diversi investimenti in spinoff provenienti da università europee, con particolare enfasi su UK e Svizzera.

Nonostante il crollo degli investimenti in VC registrato nel periodo 2022-2023, nel settore deep tech il valore delle startup si costruisce passo dopo passo, basandosi su solidi asset in termini di capitale umano, proprietà intellettuale e relazioni industriali.

In conclusione, Excellis ha costruito un portafoglio interessante, comprendente aziende ben differenziate per settore, profilo di rischio e tempi attesi per arrivare sul mercato.

– Startup internazionali
– Investimenti in tecnologie di frontiera
– Laboratori delle principali università tecnologiche


Super offerte di questa settimana

FIGN

Mostra di più