Fdi vince con 1,1 milioni da società
Il movimento Fratelli d’Italia si conferma in testa alla graduatoria dei fondi ai partiti politici per l’anno 2023. Dopo la vittoria alle elezioni del 2022 e la guida della graduatoria nel 2022 delle risorse incassate dai partiti politici, Fdi distacca il Partito Democratico con 25,8 milioni contro i 23,1 dei dem. Sul podio troviamo un’altra forza di maggioranza, la Lega, che si ferma sotto i 20 milioni con una quota di 18,6 milioni.
La classifica tiene conto delle risorse incassate dai partiti politici con il sistema del due per mille Irpef, le libere contribuzioni e il finanziamento che Camera e Senato assicurano ai gruppi in proporzione alla propria consistenza numerica. È importante notare che i fondi parlamentari sono destinati ai gruppi che possono spenderli per attività istituzionali come attività parlamentare, studio, editoria e comunicazione.
Il successo del partito di Giorgia Meloni è frutto dell’incremento di tutte e tre le componenti. Il due per mille è salito da 3,132 milioni a 4,8 milioni, le erogazioni a favore di Fdi sono cresciute del 18% e la quota parlamentare ha visto un aumento a seguito dell’ampiamento della squadra parlamentare.
La Lega si conferma come uno dei partiti con il maggior volume di contribuzioni, comprese alcune provenienti da società, situazione molto diversa da quella di Forza Italia che invece ha visto diminuire le contribuzioni volontarie, ferme a 2,424 milioni (-18,5%).
Interessante notare la sfida tra Matteo Renzi con Italia viva e Carlo Calenda con Azione, con Renzi che prevale su tutte e tre le voci di entrata.
In sintesi, la graduatoria del 2023 dei fondi ai partiti politici conferma il successo di Fratelli d’Italia, il quale ha dimostrato di essere in grado di incrementare le proprie fonti di finanziamento e consolidare la propria posizione di rilievo all’interno del panorama politico italiano.
– Fratelli d’Italia
– Partito Democratico
– Lega Nord
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