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Infortuni sul lavoro anno da dimenticare – Breve racconto

Il 2023 è stato un anno da dimenticare per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, con un aumento significativo nel settore delle costruzioni e del manifatturiero. Secondo un’analisi condotta dall’Ires Cgil Marche, i settori della gomma e della plastica hanno registrato un preoccupante incremento del 12,1% rispetto all’anno precedente. Di particolare preoccupazione è il fatto che gli infortuni hanno colpito in modo sproporzionato gli extracomunitari, con un aumento del 10,6%, e i giovani lavoratori fino a 19 anni, con un aumento del 15,8%.

I dati riportati dall’Ires Cgil Marche mostrano che nel corso del 2023 sono stati registrati 16.918 infortuni sul lavoro, di cui 28 mortali, in confronto ai 18.776 del 2022, che avevano causato 36 decessi. Questi numeri mettono in luce l’importanza di adottare strategie e azioni concrete per affrontare il problema degli infortuni sul lavoro, che costituiscono una vera e propria patologia sociale di grande rilevanza.

Un altro dato allarmante riguarda l’incremento delle malattie professionali, che in soli dieci anni sono aumentate del 104%. Questo evidenzia la necessità urgente di migliorare le condizioni lavorative e di garantire la sicurezza dei lavoratori in ogni settore.

Nonostante una leggera diminuzione degli infortuni del 9,9% rispetto all’anno precedente nel periodo gennaio-dicembre 2023, tale riduzione è meno marcata rispetto al dato nazionale, che si attesta al -16,1%. È preoccupante notare che questa diminuzione coinvolge maggiormente le donne, con un calo del 20,3%, rispetto agli uomini, che presentano un calo del 3,1%. Questo suggerisce la necessità di adottare misure specifiche per la protezione delle lavoratrici.

Infine, è importante sottolineare che i lavoratori extracomunitari sono i più colpiti dagli infortuni sul lavoro, a causa spesso dell’impiego in lavori pericolosi e gravosi. Questo sottolinea l’importanza di adottare misure inclusive e specifiche per proteggere tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro provenienza.

In conclusione, i dati relativi agli infortuni sul lavoro nel 2023 evidenziano la necessità di un’immediata azione concertata da parte delle istituzioni, delle imprese e dei sindacati per migliorare le condizioni di lavoro e garantire la sicurezza dei lavoratori in ogni settore. Solo attraverso un impegno comune si potrà ridurre in modo significativo il numero di infortuni sul lavoro e proteggere la salute e la vita di chiunque svolga un’attività lavorativa.

– Infortuni sul lavoro
– Malattie professionali
– Lavoratori extracomunitari


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