Arrivano le istruzioni relative la versamenti dei contributi dovuti da artigiani e commercianti nel 2024. Nella circolare INPS le aliquote per il calcolo, gli importi, le scadenze e le modalità di versamento
La circolare INPS, pubblicata il 7 febbraio, fornisce indicazioni dettagliate sui contributi dovuti da artigiani e commercianti nel 2024. Il documento comprende le aliquote per il calcolo, gli importi, le scadenze e le modalità di pagamento per i contributi minimi e quelli eccedenti il minimale.
Per gli artigiani e commercianti che aderiscono al regime forfettario, è prevista la possibilità di presentare la domanda di riduzione dei contributi entro il 28 febbraio.
Le aliquote contributive per il 2024 sono pari al 24% per i titolari e i collaboratori di età superiore ai 21 anni. Per i collaboratori di età inferiore, l’aliquota è del 23,70%, con incremento annuale dello 0,45%. Inoltre, è confermato l’esonero dal 50% della contribuzione per i lavoratori con più di 65 anni d’età già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
Gli iscritti alla Gestione commercianti sono tenuti a versare un’aliquota contributiva aggiuntiva dello 0,48% a finanziamento dell’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale. Inoltre, è prevista un’ulteriore quota dello 0,62% per il finanziamento delle prestazioni di maternità.
Il reddito minimo annuo, utilizzato per il calcolo dei contributi IVS, è in aumento rispetto al 2023, e ammonta a 18.415 euro. Questo determina anche un incremento del contributo minimo dovuto.
Per i contributi dovuti sui redditi d’impresa che eccedono il minimale, le aliquote contributive variano in base alla fascia di reddito. Inoltre, sono previsti termini di versamento specifici, che devono essere rispettati per evitare ulteriori sanzioni.
Le modalità di calcolo prevedono che il contributo IVS sia rapportato ai redditi d’impresa prodotti nello stesso anno a cui il contributo si riferisce. Qualora la somma dei contributi versati sia inferiore a quanto dovuto sui redditi d’impresa realizzati nel 2024, è dovuto un ulteriore contributo a saldo corrispondere entro i termini di pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche.
I contributi devono essere versati utilizzando il modello F24, e i dati e gli importi per il pagamento sono disponibili nel Cassetto previdenziale. Le scadenze rimangono quattro, con la possibilità di un differimento entro 30 giorni applicando una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interessi corrispettivi.
Infine, la circolare fornisce istruzioni per il versamento della contribuzione ridotta per i soggetti che aderiscono al regime forfettario. È prevista una riduzione contributiva del 35% per i soggetti che ne hanno già beneficiato nel 2023 e mantengono i requisiti di agevolazione fiscale. Chi avvia una nuova attività d’impresa nel 2023 e intende beneficare del regime agevolato nel 2024 deve inviare la richiesta entro la scadenza del 28 febbraio 2024.
In conclusione, la circolare fornisce dettagliate indicazioni per i versamenti dei contributi dovuti da artigiani e commercianti nel 2024, comprese le aliquote, gli importi, le scadenze e le modalità di versamento. Si consiglia di consultare il testo integrale della circolare INPS n. 33/2024 per ulteriori dettagli.
– Contributi
– Artigiani
– Commercianti
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
FIGN