La flat tax per i pensionati esteri chiarimenti finale dell’Agenzia delle Entrate
La Flat tax del 7 per cento per i pensionati stranieri che trasferiscono la residenza in Italia è un regime fiscale agevolato che è stato introdotto con l’obiettivo di incentivare il trasferimento di pensionati stranieri in determinate località italiane, in particolare nei Comuni con popolazione non superiore a 20.000 abitanti nel Sud o in uno dei Comuni colpiti da eventi sismici del 2016 e del 2009.
L’applicazione di questa Flat tax implica l’effettivo trasferimento in uno dei predetti Comuni e non è sufficiente osservare solamente il requisito formale dell’iscrizione nelle anagrafi della popolazione residente. Pertanto, le competenti autorità comunali effettueranno appositi controlli per verificare il reale trasferimento del pensionato.
Questa agevolazione fiscale consente ai pensionati titolari di redditi da pensione e assegni a essi equiparati erogati da soggetti esteri di sottoporre tutti i redditi prodotti all’estero all’applicazione di un’imposta sostitutiva del 7 per cento per dieci anni. Tuttavia, è importante sottolineare che l’agevolazione riguarda esclusivamente i pensionati titolari di pensione di fonte estera; se la pensione percepita proviene dall’Italia, l’agevolazione non sarà applicabile.
I requisiti da rispettare per poter fruire di questo regime fiscale agevolato includono non essere stati residenti in Italia nei cinque periodi d’imposta precedenti a quello in cui l’opzione diventa efficace, trasferire la residenza in Italia in uno dei Comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, e trasferire la residenza da Paesi con i quali sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa.
Un aspetto su cui prestare particolare attenzione è la residenza fiscale estera pregressa, poiché i soggetti non devono essere stati fiscalmente residenti in Italia per almeno cinque periodi di imposta precedenti a quello in cui l’opzione diventa efficace. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che non può esercitare l’opzione il soggetto mai cancellato dal registro dell’Anagrafe della popolazione residente (AIRE).
In conclusione, la Flat tax del 7 per cento per i pensionati stranieri che trasferiscono la residenza in Italia rappresenta un’agevolazione fiscale significativa che mira a promuovere il trasferimento dei pensionati stranieri in determinate località italiane, contribuendo così alla crescita economica del Mezzogiorno.
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