Lavoro in FVG crescono assunzioni uomini e a tempo limitato
L’andamento dell’occupazione nel 2023 in Friuli Venezia Giulia è delineato dai dati dell’Osservatorio del Lavoro, che evidenziano un quadro complessivamente positivo in termini di domanda di lavoro, nonostante alcune criticità nel settore manifatturiero.
Secondo i dati, la domanda di lavoro è in crescita (+1%), con un totale di 270.000 assunzioni, sebbene si registri una diminuzione del lavoro stabile (-8,7%) e nella manifattura (-9,2%). Questo trend è confermato anche dalle 263.000 cessazioni di rapporto, in leggera diminuzione rispetto al 2022 (-0,2%).
Dai dati emerge un saldo complessivo positivo di circa 25.407 unità, con un aumento del lavoro stabile di 6.100 unità rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si evidenzia una diminuzione delle assunzioni a tempo indeterminato (-8,7%) e delle stabilizzazioni (-1,7%), con un aumento della quota di lavoro a tempo determinato (+1,8%).
Inoltre, si registra una diminuzione delle assunzioni nella componente femminile (-3,5%), soprattutto tra le giovani e le adulte, mentre per i maschi si registra una crescita delle assunzioni (+5,2%) in tutte le fasce d’età considerate.
Le cessazioni dovute alle dimissioni volontarie dal tempo indeterminato tendono a diminuire (-4,3%), anche se rappresentano ancora il 68% dei motivi di cessazione dal lavoro stabile.
In termini settoriali, le assunzioni nella manifattura e nelle costruzioni sono in diminuzione, mentre aumentano nel terziario (+3%) e nel comparto alberghi e ristoranti (+11%).
Il commento di Carlos Corvino dell’Osservatorio regionale del mercato del lavoro sottolinea che le recenti criticità nel comparto manifatturiero, caratterizzato da una quota di lavoro stabile più elevata, potrebbero essere alla base delle attuali tendenze.
Da un punto di vista quantitativo, la domanda di lavoro nella regione rimane elevata; tuttavia, in termini di qualità del lavoro, si registra un ritorno a un livello relativamente basso del lavoro stabile, soprattutto per i giovani e le donne. Si riflette quindi sull’eventuale difficoltà nel reperimento del personale e sul basso livello dei salari.
Da parte sua, l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro sta investendo risorse per incentivare il lavoro a tempo indeterminato ed esperienze di lavoro di maggior durata al fine di migliorare la qualità dell’occupazione nel territorio.
In conclusione, nonostante alcune criticità, la regione Friuli Venezia Giulia dimostra un quadro complessivamente positivo in termini di domanda di lavoro, con la necessità di concentrare gli sforzi per migliorare la stabilità e la qualità dell’occupazione, specialmente per i giovani e le donne.
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