Giovani guadagnano 7000€ in meno anziani
La precarizzazione del lavoro tra i giovani nella provincia: numeri e tendenze
La situazione attuale
Secondo l’Osservatorio sul precariato della Uil del Lazio e dell’Istituto di ricerca Eures, la provincia sta registrando un aumento dei contratti atipici nel settore privato, soprattutto tra i giovani under 30. Nel primo semestre del 2023, il 74,8% dei 22.136 contratti attivati è risultato atipico, con solo 720 contratti a tempo indeterminato e 1.009 di apprendistato.
Il problema dei compensi
I giovani lavoratori nel settore privato non agricolo hanno percepito mediamente un compenso annuale di 12.752 euro nel 2022, un valore inferiore alla media regionale e nettamente distante dai 19.584 euro annui guadagnati dai lavoratori Ciociari. Questo ha portato a una situazione in cui i giovani hanno ottenuto compensi che non raggiungono i 2/3 di quelli ottenuti a livello complessivo.
La precarizzazione e la discontinuità lavorativa
La situazione di precariato ha portato a una diminuzione delle giornate retribuite per i giovani, con solamente 199 giornate nel 2022, rispetto alle 244 giornate medie complessive. Questa condizione rende difficile per i giovani progettare un futuro con risorse così limitate.
La situazione nel quinquennio 2018-2022
Tendenze nel periodo
Nel quinquennio 2018-2022, si è registrata una diminuzione delle attivazioni contrattuali, con un calo del -20,9% per i giovani e del -17,7% complessivamente. I contratti a tempo indeterminato hanno registrato la più forte flessione, con un calo del 15,8%.
Conclusioni e soluzioni
L’appello della Uil
La Segretaria generale della Uil di Frosinone, Anita Tarquini, ha sottolineato l’importanza di garantire un lavoro stabile e di qualità, invertendo la rotta della precarizzazione che sta mutando geneticamente il mercato del lavoro.
– Precarizzazione del lavoro
– Contratti atipici
– Occupati stabili
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