Milano e l’Europa sono deboli.
Milano è debole insieme al resto d’Europa
Gli scambi in Borsa continuano a essere influenzati dalle decisioni della Federal Reserve statunitense e dalla situazione economica europea. Milano, insieme alle altre piazze finanziarie europee, ha registrato una giornata di scambi in ribasso in seguito alla decisione della Fed di mantenere invariati i tassi d’interesse e di escludere tagli a breve termine. Questa situazione ha provocato reazioni negative anche sul mercato valutario, con l’euro in leggero calo rispetto al dollaro.
La situazione economica in Germania e Francia, con l’inflazione in diminuzione, ha rafforzato le aspettative di un futuro taglio dei tassi da parte della BCE ad aprile. In questo contesto, anche il mercato petrolifero ha subito delle variazioni, con il prezzo del petrolio in rialzo.
Nello scenario borsistico europeo, Francoforte ha registrato un modesto calo, mentre Londra ha registrato un lieve incremento. A Milano, il FTSE MIB si è mosso in ribasso, con un calo dello 0,26%.
Tra le azioni italiane, Saipem ha registrato una buona performance, con un aumento dell’1,69%, mentre Tenaris e iveco hanno segnato incrementi marginali. Al contrario, Hera, A2A, Ferrari e Fineco hanno registrato delle perdite.
Nella classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS, Juventus, D’Amico e Anima Holding hanno registrato buone performance, mentre Buzzi Unicem, Digital Value, Banca Popolare di Sondrio e Pharmanutra hanno subito perdite.
In generale, la situazione economica europea continua a essere influenzata dalle decisioni delle banche centrali e dalla situazione geopolitica internazionale, con effetti diretti sui mercati finanziari. La situazione rimane dunque incerta e i trader monitoreranno con attenzione gli sviluppi futuri, cercando di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato.
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