Nuovi incentivi auto riforma e bonus disponibili
La tanto attesa riforma degli incentivi auto è finalmente arrivata, portando con sé una serie di novità significative. La notizia più importante riguarda l’incremento delle risorse a disposizione: i fondi messi a disposizione dal governo arrivano a 950 milioni di euro, rispetto ai 930 milioni inizialmente previsti.
In particolare, per il settore dell’automotive, è previsto un investimento di 793 milioni di euro, rappresentando un significativo aumento rispetto ai 570 milioni previsti nello schema 2022-2024.
La ripartizione degli incentivi vede 793 milioni destinati alle auto, 35 milioni a ciclomotori e motocicli, 53 milioni ai veicoli commerciali leggeri, 20 milioni alle auto usate e 50 milioni al noleggio a lungo termine.
Tra le novità più rilevanti, emerge la suddivisione dei fondi per veicoli termici ed elettrici. In particolare, le auto elettriche (con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 20 g/km) riceveranno 240 milioni, rappresentando un aumento di 35 milioni rispetto ai fondi già stanziati. Le auto ibride plug-in (con emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2) riceveranno invece 150 milioni, mentre le auto termiche (con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2) vedranno un aumento consistente di 283 milioni, arrivando a un totale di 403 milioni.
La riforma degli incentivi prevede inoltre bonus doppi per nuovi taxi e Ncc, incentivi per la trasformazione a gas, bonus per le imprese con vincolo di 24 mesi e per le colonnine domestiche (da 80 milioni).
È importante sottolineare che la riforma, predisposta dal ministro Urso di concerto con i colleghi dell’Economia, dell’Ambiente e delle Infrastrutture, dovrà essere approvata dal governo e successivamente passare al vaglio della Corte dei conti prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, evento atteso non prima del mese di marzo.
In conclusione, la nuova riforma degli incentivi auto rappresenta una boccata d’aria fresca per il settore dell’automotive, offrendo un’importante opportunità di sviluppo e incentivi significativi per la transizione verso veicoli più sostenibili dal punto di vista ambientale.
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