Pensioni niente anticipo e aumento età pensionabile
Il futuro delle pensioni: quali sono le prospettive?
Il panorama delle pensioni sembra essere in costante evoluzione, e non necessariamente in direzione positiva. Con l’entrata in vigore della legge Fornero, l’accesso alla pensione anticipata contributiva è diventato un obiettivo difficile da raggiungere per la maggior parte dei lavoratori. I requisiti richiesti sono elevati: 64 anni di età, 20 anni di contributi e un assegno almeno pari a 3 volte il valore dell’Assegno sociale. Tuttavia, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nei prossimi anni.
La legge Fornero suggerisce addirittura un possibile aumento dell’età pensionabile per la pensione di vecchiaia nei prossimi anni. Ciò significa che non solo sarà difficile andare in pensione in anticipo, ma potrebbe diventare una realtà anche l’aumento dell’età legale per andare in pensione, che attualmente si attesta a 67 anni.
La prospettiva per il 2025 sembra offrire una piccola tregua, poiché non sono previsti aumenti dell’età pensionabile in quell’anno. Tuttavia, nel biennio successivo, l’età per andare in pensione dovrebbe tornare a salire, con la possibilità di superare quota 70 anni nel momento in cui arriverà il momento del pensionamento per coloro che hanno appena iniziato a lavorare.
La ragione alla base di questa decisione è legata alla legge Fornero che ha stabilito che ogni due anni i requisiti per l’accesso alla pensione devono essere adeguati alle speranze di vita. Quando si vive più a lungo, bisogna ritardare l’accesso alla pensione. Negli ultimi 10 anni, ciò ha comportato l’aumento di 1 anno per l’età di accesso alla pensione. Nonostante l’impatto della pandemia di Covid abbia temporaneamente arrestato questa crescita, è previsto che l’età pensionabile torni a salire a partire dal 2027.
Se tali previsioni si confermassero, intorno al 2060 l’età per l’accesso alla pensione potrebbe toccare quota 70 anni, rappresentando una notizia poco confortante per i nati alla fine degli anni ’90, che potrebbero trovarsi a dover aspettare a lungo prima di andare in pensione.
Oltre all’aspetto legato all’età pensionabile, c’è anche da considerare l’impatto dell’inflazione. Negli ultimi due anni caratterizzati da un’elevata inflazione, i salari faticano a tenere lo stesso ritmo di crescita del costo della vita. Questo potrebbe rappresentare un problema per coloro che cercano di soddisfare i requisiti economici necessari per accedere alla pensione.
La legge di Bilancio 2024 ha in parte agevolato l’accesso alla pensione di vecchiaia, ma la pensione anticipata a 64 anni richiede il superamento di una soglia economica che potrebbe essere difficile da raggiungere. Inoltre, l’aumento costante dell’Assegno sociale in base all’inflazione potrebbe complicare ulteriormente la situazione.
In definitiva, il futuro delle pensioni si prospetta complicato per molte persone, con l’età pensionabile che potrebbe continuare ad aumentare e con la presenza di sfide legate all’inflazione e ai requisiti economici. È importante essere consapevoli di queste prospettive e valutare con attenzione le proprie strategie finanziarie in vista del pensionamento.
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