Giudice UK AI non può essere inventore
La decisione storica della Corte Suprema del Regno Unito di negare il riconoscimento dei sistemi di intelligenza artificiale (AI) come inventori per i brevetti rappresenta un significativo ostacolo nel campo in rapida crescita dell’AI. In una recente sentenza, la corte ha respinto all’unanimità l’appello di Stephen Thaler, fondatore di Imagination Engines Inc., che aveva richiesto brevetti per invenzioni create dalla sua macchina AI chiamata DABUS.
La decisione della Corte Suprema riflette precedenti giudizi negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, ma è la prima del suo genere da parte della massima corte di una nazione. Il Regno Unito, che cerca di posizionarsi come una forza trainante nelle tecnologie AI, potrebbe essere influenzato negativamente da questa sentenza, in quanto potrebbe scoraggiare la divulgazione di invenzioni create dall’IA.
La corte ha sottolineato che la sentenza non affronta la questione più ampia della brevettabilità dei progressi tecnici realizzati da macchine autonome alimentate dall’IA. Tuttavia, afferma che i brevetti possono essere applicati se un individuo utilizza un’IA per concepire un’invenzione e viene riconosciuto come l’inventore.
Questa decisione si allinea con il verdetto della Corte Suprema degli Stati Uniti a maggio, dove Thaler aveva anche cercato il riconoscimento del brevetto per le invenzioni create dal suo AI, DABUS. La decisione del Regno Unito enfatizza ulteriormente la prospettiva legale globale che i sistemi AI non possono essere riconosciuti come inventori, una decisione che potrebbe avere significative implicazioni per le industrie dipendenti dall’AI in tutto il mondo.
La sentenza della Corte Suprema del Regno Unito potrebbe avere un impatto negativo sulla posizione del Regno Unito nel sostenere le industrie basate sull’IA e potrebbe richiedere discussioni a livello internazionale per apportare modifiche alle leggi sui brevetti e rafforzare la posizione del Regno Unito come centro globale per l’IA.
In conclusione, la decisione della Corte Suprema del Regno Unito rappresenta un importante sviluppo nel campo dell’IA e potrebbe influenzare in modo significativo le leggi sui brevetti e la proprietà intellettuale, non solo nel Regno Unito ma a livello globale. Si tratta di un argomento di grande importanza che richiede ulteriori dibattiti e discussioni a livello internazionale per stabilire linee guida chiare e equilibrate per la proprietà intellettuale nell’era dell’Intelligenza Artificiale.
– Imagination Engines Inc.
– Stephen Thaler
– DABUS
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