Pirelli nel Ftse Mib, indagine Ue sul settore
Pirelli in fondo al Ftse Mib: indagine antitrust UE sul settore
Nonostante il Ftse Mib stia registrando un andamento positivo e stia aggiornando i massimi di periodo, Pirelli si trova ancora in territorio negativo. Dopo aver ceduto oltre mezzo punto percentuale ieri, il titolo continua ad arretrare oggi, scendendo per la terza giornata consecutiva. Attualmente, Pirelli viene fotografato a 5,038 euro, con una flessione dell’1,87% e oltre 2 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,15 milioni.
La debolezza relativa del titolo di Pirelli si manifesta anche nel paniere delle blue chip, complice le cattive notizie riguardanti l’azienda e altri player del settore, finiti nel mirino dell’Unione Europea. La Commissione europea ha avviato ispezioni senza preavviso presso le sedi dei produttori di pneumatici, tra cui Michelin, Pirelli, Continental e Nokian, per verificare la violazione delle norme antitrust dell’Unione Europea, ipotizzando un coordinamento dei prezzi nel mercato del ricambio per auto, LCV, truck e autobus.
Nonostante la Commissione europea sottolinei che la fase investigativa è solo preliminare e non implichi automaticamente la colpevolezza delle società coinvolte, l’indagine ha comunque provocato un impatto negativo sul valore delle azioni di Pirelli. Tuttavia, l’azienda ha commentato la notizia relativa all’indagine UE, confermando la correttezza del proprio operato e il totale rispetto delle norme e regolamenti, garantendo pieno supporto all’Autorità nell’ambito degli accertamenti in corso.
Gli analisti di Equita Sim evidenziano che il mercato del ricambio, oggetto dell’indagine, è una parte rilevante del business, rappresentando circa il 70% dei volumi del settore auto e l’80% dei truck, ed è nettamente più profittevole rispetto al primo equipaggiamento. Tuttavia, è difficile fare assunzioni in merito al rischio di una condanna/multa, ma è prevedibile uno stillicidio di newsflow che durerà parecchi mesi.
In attesa di novità, Equita SIM ribadisce la sua view bullish su Pirelli, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 5,9 euro. Nonostante l’indagine antitrust metta in discussione il futuro dell’azienda, gli analisti mantengono un’opinione ottimista sulle prospettive di Pirelli. Bisognerà tuttavia seguire da vicino l’evoluzione della situazione e gli esiti dell’indagine per valutare con maggiore precisione l’impatto sul titolo e sul settore nel suo complesso.
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