Startup in Puglia ricicla batterie al litio con scarti arance
Arabat: il metodo innovativo per il riciclo delle batterie al litio
Arabat si distingue nel riciclo delle batterie al litio con un metodo ecologico basato sull’acido citrico e gli scarti di frutta e verdura, offrendo un’alternativa sostenibile ai metodi tradizionali, spesso gravosi per l’ambiente.
Una soluzione sostenibile e innovativa
Utilizzando l’acido citrico e la biomassa pre-trattata, il processo di riciclo riduce significativamente la necessità di alte temperature e tempi prolungati, contribuendo così a un notevole risparmio energetico e a una riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, il metodo di Arabat contribuisce all’economia circolare, riducendo la necessità di estrarre nuove materie prime.
Arabat: un modello per l’intera green economy
La startup pugliese non si limita alla sola innovazione nel riciclo delle batterie, ma ambisce a diventare un modello per l’intero settore della green economy. Con il suo metodo ecologico, Arabat ha il potenziale di trasformare l’industria del riciclo, proponendo una soluzione che è non solo rispettosa dell’ambiente, ma anche economicamente sostenibile.
– batterie agli ioni litio esauste
– acido citrico
– biomassa pre-trattata
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