Notizie

Ue, accordo su riforma Patto stabilità

Negli ultimi tempi le istituzioni comunitarie hanno raggiunto un accordo provvisorio che riguarda due controverse salvaguardie: la sostenibilità del debito e il deficit.

L’accordo prevede che la sostenibilità del debito debba garantire una riduzione minima dei livelli di indebitamento e che la salvaguardia relativa al deficit fornisca un margine di sicurezza al di sotto del valore di riferimento del disavanzo del 3% del PIL previsto dal trattato, con un margine dell’1,5% del PIL. Durante il negoziato con il Parlamento, entrambe le salvaguardie sono state oggetto di accese trattative, in particolare quella relativa al deficit, voluta dai paesi più attenti alla lotta contro l’indebitamento.

I relatori hanno negoziato maggiore flessibilità sugli investimenti in cambio della salvaguardia relativa al deficit. Il Parlamento ha precisato che la quota di cofinanziamento nazionale dei programmi finanziati dall’Unione europea sarà esclusa dalla spesa del governo, creando maggiori incentivi agli investimenti.

Inoltre, i paesi membri potranno chiedere un’estensione del periodo di aggiustamento di bilancio, da quattro a sette anni, se realizzano determinate riforme e investimenti che migliorano la resilienza e il potenziale di crescita, sostengono la sostenibilità di bilancio e affrontano le priorità comuni dell’Unione.

Il negoziato è avvenuto dopo che la Commissione europea aveva proposto una attesa riforma del Patto di Stabilità, con l’obiettivo di trovare un nuovo equilibrio tra il risanamento dei conti pubblici e il rilancio degli investimenti statali. La sfida è antica e risale ai primi anni dell’unione monetaria, con divisioni storiche tra i paesi.

L’accordo provvisorio deve ora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento, ma la ratifica delle due istituzioni potrebbe essere complicata. L’avvicinarsi del voto di giugno potrebbe indurre a un’approvazione rapida da parte del Parlamento, ma potrebbe anche provocare nuovi irrigidimenti. La partita è tutt’altro che terminata. Resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane.

– accordo provvisorio
– salvaguardie
– Bruxelles


Film e serie TV Gratis con Amazon Prime

FIGN

Mostra di più