Una casa e lavoro per giovani in cambio di azioni per la comunità l’esperimento in Trentino.

Il Comune di Scurelle in Valsugana, situato nella provincia di Trento, si prepara ad ospitare un nuovo e innovativo progetto pilota ideato dalla Provincia Autonoma di Trento. L’iniziativa prevede che otto giovani di età inferiore ai 35 anni abbiano l’opportunità di vivere in un appartamento di 300 metri quadrati per un periodo di due anni, mentre partecipano a progetti di inserimento lavorativo.

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di incentivare il percorso di emancipazione dei giovani dalle loro famiglie d’origine offrendo loro alloggio e opportunità di lavoro. Inoltre, si mira a ripopolare il territorio montano e a stimolare l’incontro e l’interazione con la comunità locale.

Secondo quanto dichiarato dalla sindaca di Scurelle, Lorenza Ropelato, i giovani che parteciperanno all’iniziativa avranno la possibilità di soggiornare nell’appartamento a un costo simbolico di 100 euro al mese, oltre a sostenere le spese delle utenze in comune con gli altri coabitanti. Inoltre, dovranno impegnarsi in attività di volontariato presso enti territoriali per un massimo di 10 ore mensili, promuovendo lo spirito di cittadinanza attiva.

Tuttavia, in cambio di questi impegni, i partecipanti verranno inseriti in un percorso specifico di inserimento nel mondo del lavoro grazie alla partnership con l’Agenzia del Lavoro, e riceveranno supporto e orientamento da parte di tutor forniti dall’Apsp.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i giovani residenti in Trentino, offrendo loro la possibilità di vivere in un ambiente stimolante e di essere coinvolti attivamente nel tessuto sociale ed economico della comunità. Allo stesso tempo, permette loro di accedere a supporto e formazione professionale per favorire il loro sviluppo personale e lavorativo.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 28 febbraio, e si prevede che l’iniziativa possa avere un impatto significativo sulle vite dei giovani coinvolti, nonché sulla comunità di Scurelle e della Valsugana nel suo complesso.

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