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Wall Street in calo dopo dichiarazioni Powell

La borsa di Wall Street ha avuto una partenza prudente oggi, dopo i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Powell ha ribadito che sarà necessario attendere oltre marzo prima che la banca centrale statunitense tagli i tassi di interesse, sottolineando “il pericolo di agire troppo presto”.

Queste parole hanno allontanato l’ipotesi di un primo allentamento della politica monetaria nel breve termine, soprattutto alla luce dei dati sull’occupazione statunitense di gennaio. Il mercato del lavoro è stato più robusto di quanto atteso, il che suggerisce che le pressioni salariali potrebbero essere più persistenti di quanto precedentemente stimato.

A contribuire al sentimento negativo del mercato, c’è anche il PMI manifatturiero cinese, sceso leggermente a gennaio e risultato inferiore alle attese degli analisti. Tuttavia, sullo sfondo restano protagoniste le trimestrali.

Inizialmente, il Dow Jones ha registrato un calo dello 0,39%, mentre l’S&P-500 ha continuato la giornata sotto la parità a 4.946 punti. Il Nasdaq 100 è sceso dello 0,12%, mentre l’S&P 100 è rimasto pressoché invariato con un calo dell’0,05%.

Insomma, i mercati sembrano riflettere una certa prudenza in attesa di ulteriori sviluppi sia sul fronte della politica monetaria della Federal Reserve, sia sul fronte economico globale. La situazione rimane quindi in evoluzione e sarà interessante vedere come i mercati si comporteranno nei prossimi giorni di fronte a questo contesto di incertezza.

– presidente della Federal Reserve Jerome Powell
– PMI manifatturiero cinese
– tassi di interesse


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