Welfare Campania disoccupazione in calo, 20° per efficacia del sistema
Il “Welfare Italia index 2023” ha portato alla luce alcuni dati interessanti sulla situazione della disoccupazione e del sistema di welfare in Campania. Secondo questo report, la regione ha registrato un calo significativo del tasso di disoccupazione, che è sceso del 2,6% rispetto al 2022.
Inoltre, la Campania si è confermata come la regione con il minor numero di pensionati, con soli 23 pensionati ogni 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 27,5 ogni 100 abitanti.
Un altro dato interessante riguarda la spesa regionale media per utente fruitore di asili nido, che è la più alta d’Italia, ammontando a 17.687 euro. Tuttavia, nonostante questa elevata spesa, la regione è ultima per posti asilo nido autorizzati, con soli 9,9 posti ogni 100 bambini tra 0 e 2 anni.
Inoltre, la Campania si è classificata al 20º posto nazionale per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Questo posizionamento è stato determinato da 22 indicatori che misurano dimensioni di input e output relativi alle politiche sociali, sanità, previdenza e formazione. In termini di indicatori di spesa, la regione ha ottenuto un punteggio di 78, posizionandosi al 10º posto. In particolare, la Campania ha ottenuto il primo posto per la spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido e per l’importo medio di Reddito e Pensione di cittadinanza.
Tuttavia, la regione si è posizionata al 19º posto per la spesa in interventi e servizi sociali, con 66 euro pro capite, e al 20º posto per la spesa sanitaria pubblica pro capite.
Per quanto riguarda gli indicatori strutturali, la Campania ha ottenuto un punteggio di 42,8, posizionandosi al 21º posto. La regione ha registrato un calo del tasso di disoccupazione, che è sceso al 17,1% rispetto al 19,7% del 2022, ma si posiziona al 20º posto per la quota di giovani che non studiano né lavorano, con il 33,4%. Anche il tasso di dispersione scolastica e la partecipazione a forme pensionistiche complementari sono risultati inferiori rispetto alla media nazionale.
In conclusione, se da un lato la situazione della disoccupazione sembra migliorare e la spesa per alcuni servizi sociali è elevata, c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare la capacità di risposta del sistema di welfare in Campania. Sarebbe auspicabile un maggiore allineamento con la media nazionale e un miglioramento in termini di posti asilo nido autorizzati e di partecipazione a forme pensionistiche complementari.
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