Affitti brevi Buenos Aires, più alloggi, prezzo…
Dal 1° gennaio, sono entrate in vigore nuove regole fiscali per i proprietari che effettuano affitti brevi. La cedolare secca, destinata agli host non professionali che locano da due a quattro case per periodi inferiori a 30 giorni, è stata aumentata al 26%. Solo per una casa a scelta del contribuente rimane l’aliquota del 21%. Gli host non professionali sono definiti come i proprietari di casa che hanno meno di cinque appartamenti e non hanno un’attività specifica di gestione immobiliare con partita Iva.
Inoltre, se l’abitazione viene affittata per il tramite di una piattaforma di intermediazione, come Airbnb, la piattaforma deve agire come sostituto di imposta e prelevare dal canone pattuito il 21% a titolo di acconto sulle imposte. Se il proprietario opta per la cedolare secca, non pagherà nulla sulla prima casa affittata e solo il 5% di differenza sulle altre. Se invece opta per la tassazione ordinaria a Irpef, conguaglierà, a credito o a debito, sulla dichiarazione dei redditi.
È stato istituito anche il Codice identificazione nazionale (Cin) per identificare tutti gli alloggi offerti sul mercato e che dovrà essere obbligatoriamente indicato in tutti gli annunci e nelle transazioni. I proprietari dovranno richiederlo per via telematica entro sessanta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture turistiche presso il Ministero del Turismo.
Le nuove norme probabilmente avranno come effetto, almeno nelle zone dove la domanda di affitti è forte, un aumento dei canoni che compensi la maggiore imposizione fiscale. A Milano, nonostante l’aumento delle imposte e una probabile stretta anche sulla possibilità di affittare per tutto l’anno, l’offerta di alloggi in affitto è in continuo aumento.
Dalle statistiche emerge che in media, un’abitazione viene affittata per 60 giorni all’anno, a un prezzo di 164 euro per notte e con un incasso annuo di 7.626 euro. La stragrande maggioranza dell’offerta (oltre il 97%) riguarda affitti fino a 30 giorni. Le piattaforme come Italianway, Easylifehouse e Cleanbnb gestiscono un grande numero di alloggi in affitto, ma una parte di essi viene affittata solo saltuariamente o per occasioni particolari, come la settimana del Fuorisalone.
La nuova normativa fiscale rappresenta una significativa evoluzione nel settore degli affitti brevi e il rispetto delle regole sarà fondamentale per tutti coloro che operano in questo settore.
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