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Bank of Japan conferma politica ultra-espansiva, riduce previsioni su inflazione

La Bank of Japan ha deciso di mantenere la sua politica monetaria ultra-espansiva nella sua prima riunione di quest’anno. Questa decisione è stata presa all’unanimità, rispettando le attese degli analisti e confermando la posizione della banca centrale come un outlier tra le banche centrali globali. In particolare, la BoJ ha deciso di mantenere i tassi di interesse al -0,1% e ha confermato la sua politica di controllo della curva dei rendimenti, che mantiene il limite superiore per il rendimento dei titoli di stato giapponesi a 10 anni all’1% come riferimento.

Inoltre, la banca ha annunciato che acquisterà ETF e fondi comuni di investimento immobiliare giapponesi (J-REIT) secondo necessità, con limiti massimi di circa 12 trilioni di yen e circa 180 miliardi di yen, rispettivamente, su ritmi annuali di aumento dei loro importi in circolazione.

La decisione della BoJ si basa sull’alto livello di incertezza che circonda le economie e i mercati finanziari in patria e all’estero. La banca continuerà quindi pazientemente con l’allentamento monetario, rispondendo agilmente agli sviluppi dell’attività economica e dei prezzi, nonché delle condizioni finanziarie, al fine di raggiungere in modo sostenibile e stabile l’obiettivo di stabilità dei prezzi del 2%, accompagnato da un aumento dei salari.

La BoJ ha chiarito che proseguirà con il Quantitative and Qualitative Monetary Easing (QQE) con il controllo della curva dei rendimenti, con l’obiettivo di raggiungere l’obiettivo di stabilità dei prezzi, finché sarà necessario per mantenere tale obiettivo in condizioni stabili.

Nelle sue prospettive trimestrali sull’economia giapponese, i membri del consiglio della BoJ hanno abbassato le loro previsioni di crescita mediana per i prezzi al consumo core (inflazione meno i prezzi alimentari) al 2,4% per l’anno fiscale 2024, a partire da aprile, rispetto al 2,8% stimato in ottobre. Questo è dovuto principalmente agli effetti del recente calo del petrolio greggio. La banca centrale ha tuttavia aumentato marginalmente la stima dell’inflazione core per l’anno fiscale 2025 all’1,8% dall’1,7% previsto in precedenza.

Queste decisioni e previsioni delineano la posizione della Bank of Japan nel panorama economico, confermando la sua volontà di garantire la stabilità dei prezzi e l’aumento dei salari, nonostante le sfide e le incertezze attuali.

– Bank of Japan
– Politica monetaria ultra-espansiva
– Previsioni di inflazione


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