15 gennaio Bloomberg vede cessione Commerz alla Deutsche Bank
Listini europei deboli senza la bussola di Wall Street chiusa per festività ma terremoto bancario in vista se realmente Commerz dovesse passare a Deutsche – Germania in recessione – A Piazza Affari vola Iveco
I listini europei in calo senza la guida di Wall Street chiusa per festività. Piazza Affari sperimenta un calo dello 0,15%, in linea con Parigi, frenata dai conti di Dassault (-6%) e Atos (-12%). A Francoforte, i prezzi all’ingrosso di dicembre sono scesi più delle aspettative. Su base mensile, l’indice è sceso del -0,6%, contro stime a +0,2% e il -0,2% del mese precedente. Su base annua, il calo è stato del -2,6%, inferiore al -3,6% registrato nel mese precedente.
Commerzbank è pronta a cedere partecipazioni in oltre 100 aziende. Anche se la vendita del suo residuo 15% in Commerzbank non è imminente, il ministro delle Finanze Christian Lindner è aperto a una cessione e, in ultima analisi, preferirebbe che il governo uscisse dalla banca. Una fusione con Commerzbank consentirebbe a Deutsche Bank di diversificarsi ulteriormente dai volatili guadagni dell’investment banking.
A Piazza Affari, brilla ancora la stella di Iveco con un aumento del 2,54%, supportata dall’upgrade della raccomandazione da parte di Deutsche Bank. In ascesa anche Banca Mediolanum (+2,38%), Azimut (1,1%) e Finecobank (0,93%). Mediobanca ha promosso a Outperform i due titoli perché “l’asset management è atteso beneficiare dal ritorno dei flussi nelle masse gestite e nella normalizzazione dei depositi”.
In rosso invece Saipem (-2,2%) a causa di un provvedimento di sospensione temporanea per due anni della possibilità di stringere contratti con la pubblica amministrazione da parte delle sue controllate locali in Brasile. Anche doValue registra un calo del 3% a seguito di una revisione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023.
Debole il mercato obbligazionario, con il Bund decennale tedesco al 2,21% (+3 punti base) e il BTP decennale a 3,77% (+5 punti base). I prezzi del petrolio Brent e WTI sono in calo di circa lo 0,7% nonostante i missili degli Houthi, indicando un momento difficile per il settore del petrolio.
In conclusione, i mercati europei appaiono deboli senza il supporto di Wall Street e con alcune preoccupazioni legate al settore bancario in Germania. Tuttavia, alcuni titoli come Iveco continuano a mostrare resilienza, mentre altri come Saipem e doValue sono sotto pressione a causa di specifiche questioni aziendali. Il futuro delle borse europee resta incerto, ma ci sono ancora opportunità di crescita per alcuni settori.
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