Borsa Europa fiacca, Milano tiene – Ansa.it
Le Borse europee proseguono deboli
Il clima nelle piazze finanziarie europee è ancora segnato dalla prudenza e dalla cautela, con una certa incertezza che si respira nell’aria. Dopo un avvio cauto a Wall Street, con l’Ufficio del Lavoro che ha annunciato una revisione indolore dei dati sull’inflazione americana nel 2023, le Borse europee stentano a decollare.
A Piazza Affari, tuttavia, c’è un segno positivo con un aumento dello 0,4%, ma Londra (-0,1%), Francoforte (-0,2%) e Parigi (-0,2%) faticano ad ottenere una direzione chiara in una giornata priva di dati macro significativi. Gli investitori sembrano restare alla finestra in attesa del dato sull’inflazione americana di martedì prossimo.
Anche i bond mostrano debolezza, con rendimenti dei titoli di Stato in lieve aumento. Il rendimento del Btp sale di 3 punti base al 3,95%, mentre lo spread Btp-Bund rimane invariato a 157 punti base. Sul fronte energetico, il petrolio registra un aumento, con il Wti che sale a 77 dollari al barile (+1%) e il Brent che tocca 82,2 dollari (+0,7%), mentre il gas in Europa scende del 2,8% a 27 euro al megawattora.
Tra le aziende quotate, a Piazza Affari, si distingue l’azienda automobilistica Iveco, che dopo la presentazione dei conti registra un aumento dell’8,1%, seguita da Leonardo (+3,4%). In positivo anche Banco Bpm (+2,1%) in seguito alla presentazione dei risultati trimestrali e all’aumento della cedola. Si registrano buoni aumenti anche per Ferrari (+2,1%), Stellantis (+1,6%), Stm (+1,5%), Interpump (+1,5%), e Tim (+1%). Le banche, invece, registrano performance diverse, con Unicredit in aumento (+0,9%) e Intesa Sanpaolo (-0,8%) e Mps (-1,5%) in ribasso. Negativo è anche il trend per Mediobanca, che perde il 1,6% nel giorno della presentazione dei suoi conti. Le utilities faticano, con Hera (-3,2%) e A2A (-2,5%) in calo.
Fuori dal Ftse Mib, corre invece Saras (+9,6%) dopo la conferma delle trattative con Vitol sulla quota della famiglia Moratti.
In definitiva, mentre a Wall Street si registra un certo ottimismo grazie alla revisione dei dati sull’inflazione americana, le Borse europee restano deboli e incerte, in attesa di nuovi sviluppi. Ora gli occhi sono tutti puntati sul dato sull’inflazione americana di martedì prossimo, che potrebbe avere un impatto significativo sulle prossime direzioni dei mercati finanziari. Si prospetta una settimana di grande attesa e incertezza per gli investitori.
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