Borsa Europa Milano +0,3%, attesa Wall Street
Le Borse europee hanno aperto la seduta in maniera fiacca, in attesa dell’avvio di Wall Street e della revisione annuale dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. Secondo gli analisti, questo dato potrebbe influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve sul fronte del taglio dei tassi.
Attualmente, i future di Wall Street sono contrastati, mantenendo l’incertezza sui mercati europei. Inoltre, dalla Germania è arrivata la conferma della frenata dei prezzi, contribuendo ad una certa inquietudine.
Sul fronte valutario, l’euro si è mantenuto debole rispetto al dollaro, stabile a 1,0768. L’indice Stoxx 600 ha registrato un lieve aumento dello 0,1%. A livello europeo, la Borsa di Milano ha ottenuto un incremento dello 0,3%, seguita da Londra e Madrid (+0,1%). Francoforte è rimasta piuttosto ferma (+0,08%), mentre Parigi ha registrato un calo dello 0,1%.
I principali listini sono stati influenzati principalmente dal settore delle utility (-0,8%), a causa del calo dei prezzi del gas. Anche il settore della cosmesi ha subito una flessione (-2,2%), con L’Oreal che ha perso il 6% a seguito di risultati inferiori alle stime.
Le banche e le assicurazioni hanno registrato variazioni minime, mentre il settore del lusso ha evidenziato un aumento del 1%, trainato in particolare da Hermes (+4,9%) che ha festeggiato i risultati del 2023.
Anche il settore dell’energia ha registrato un aumento dell’1%, nonostante il prezzo del petrolio sia rimasto contrastato. Il WTI è aumentato dello 0,1% a 76,3 dollari al barile, mentre il Brent è rimasto poco variato (-0,04%) a 81,5 dollari.
A Piazza Affari, la Borsa di Milano, Saras ha registrato un aumento del 10% a seguito dell’interesse del colosso Vitol Group per la quota dei Moratti. Anche Iveco ha registrato un notevole incremento del 7,8%, grazie ai risultati in crescita. Banco BPM ha invece guadagnato il 2% dopo la presentazione dei risultati trimestrali.
In coda al listino principale, Hera (-3,1%) e A2A (-2,1%) hanno registrato perdite significative, così come Mediobanca (-1,4%) nel giorno della pubblicazione dei conti del semestre.
La situazione generale dei mercati europei appare dunque complessa e in attesa di nuovi sviluppi, soprattutto in relazione alla decisione della Fed sul taglio dei tassi e agli andamenti dei prezzi del petrolio e del gas.
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