Cani randagi allarme
Fare squadra con altri Comuni vicini per la lotta al randagismo
L’assessore all’Agricoltura, Lorenzo Scarlata, ha presentato una ricetta innovativa per affrontare il problema del randagismo durante un incontro con gli uffici del servizio veterinario dell’ASP di Enna, insieme al direttore del Dipartimento di Prevenzione veterinaria, Ireneo Sferrazza, al dottor Loiacono e al comandante dei Vigili Urbani di Valguarnera, Francio Villareale.
L’invito agli altri Comuni vicini è stato annunciato da Scarlata, che con il supporto di Villareale ha inviato una comunicazione agli amministratori dei centri vicini, Enna, Piazza Armerina, Aidone ed Assoro, per la convocazione di un tavolo tecnico. L’obiettivo è quello di adottare una strategia comune per contenere il randagismo. La proposta è stata apprezzata dal direttore Sferrazza, che ha inviato una nota ai Comuni del territorio per predisporre un “progetto tipo” per la piena applicazione della Legge 15/2022, che riguarda le norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo.
La necessità di affrontare il problema del randagismo con una visione comprensoriale è stata sottolineata dall’assessore Scarlata, che conta sul prezioso supporto del servizio veterinario dell’ASP Enna. Il randagismo non riguarda solo Valguarnera, ma quasi tutti i Comuni della Provincia, ed è diventato un problema ineludibile ed improcrastinabile.
Le segnalazioni da parte dei cittadini riguardano principalmente gli attacchi dei branchi di cani randagi, che si verificano soprattutto durante le ore serali e notturne. Questi animali incustoditi si aggirano indisturbati per le vie cittadine, nelle ville comunali e tra i cassonetti di spazzatura, turbando la passeggiata e la tranquillità dei residenti. La situazione è diventata così preoccupante che molti cittadini hanno lanciato l’allarme all’amministrazione comunale.
Anche durante le sedute del Consiglio Comunale, sono state sollevate interrogazioni riguardo al problema del randagismo, con inviti a intervenire in modo celere ed efficace. La proposta di Scarlata, avvallata dal direttore del Dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’ASP, potrebbe finalmente portare a una soluzione condivisa ed efficace del problema.
In conclusione, la proposta di fare squadra con altri Comuni vicini per affrontare il randagismo è un passo positivo verso la tutela degli animali e la sicurezza dei cittadini. Resta da vedere se questa iniziativa porterà a una soluzione concreta e significativa del problema.
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