Cantieri lavoro over 58 pagati 5 €/ora, Comuni non integrano

L’iniziativa della Regione per i cantieri di lavoro per over 58: un’opportunità o uno sfruttamento?

Prospettive positive e criticità

La proposta della Regione di pagare disoccupati over 58 per lavorare nei Comuni solleva dibattiti. Mentre alcuni vedono questa iniziativa come un’opportunità per soddisfare le esigenze delle persone in cerca di lavoro e dei Comuni con carenze di organico, altri la criticano per i bassi compensi e la mancanza di benefici lavorativi.

Punti di vista contrastanti

L’attivista per i diritti civili Alessandro Mortarino esprime preoccupazioni riguardo ai bassi compensi e alla mancanza di diritti lavorativi per i partecipanti ai cantieri di lavoro. Tuttavia, il segretario generale aggiunto di Cisl Asti e Alessandria, Stefano Calella, e il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, vedono anche lati positivi nell’iniziativa, come il sostegno al reddito per le persone in età avanzata e il supporto ai Comuni con lavori socialmente utili.

La necessità di una revisione

Molti esprimono la necessità di rivedere l’iniziativa per garantire condizioni migliori per i partecipanti ai cantieri di lavoro e la possibilità di stabilizzare le assunzioni nei Comuni. Il sindaco di Tigliole, Daniele Basso, e il segretario generale Cgil, Luca Quagliotti, sono critici rispetto alla precarietà e allo sfruttamento derivanti da questa iniziativa.

Conclusioni

Mentre l’iniziativa può offrire opportunità, è evidente che ci siano anche criticità da affrontare per garantire un equo trattamento e un lavoro più stabile per i partecipanti ai cantieri di lavoro.

– Regione dei cantieri di lavoro
– Over 58
– Disoccupazione

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