Cassa integrazione aumentata al 55%
L’aumento della cassa integrazione nel settore metalmeccanico preoccupa la Fim Cisl Romagna
Il consiglio generale della Fim Cisl Romagna si è riunito ieri a Cesena per discutere della situazione preoccupante nel settore metalmeccanico della regione. Durante l’incontro, il segretario generale Riccardo Zoli ha esaminato i dati dell’Inps sulla cassa integrazione, sottolineando l’incremento significativo nell’utilizzo di questo strumento di sostegno al reddito per i lavoratori del settore.
Secondo i dati dell’Inps, le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini hanno registrato un aumento notevole nell’utilizzo della cassa integrazione nel corso del 2023. In particolare, la provincia di Forlì-Cesena ha visto un aumento del 55.85% nell’utilizzo della cassa integrazione, passando da 1.433.479 ore autorizzate nel 2022 a 2.234.095 nel 2023.
Questi dati rivelano una situazione critica che sta colpendo duramente le aziende del settore metalmeccanico, generando preoccupazioni tra lavoratori e imprenditori. Secondo il segretario generale Riccardo Zoli, “l’incremento significativo nell’utilizzo della cassa integrazione evidenzia una situazione allarmante nel settore metalmeccanico, che sta vivendo una fase di forte difficoltà”.
La Fim Cisl Romagna, in seguito a questi dati, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione attuale del settore metalmeccanico e ha annunciato l’intenzione di adottare tutte le misure necessarie per affrontare la crisi. In particolare, si prevede di avviare un confronto con le istituzioni locali e regionali per individuare soluzioni concrete che possano sostenere le aziende e garantire la tutela dei lavoratori.
Inoltre, la Fim Cisl Romagna ha sottolineato l’importanza di promuovere la partecipazione attiva dei lavoratori e dei sindacati nella ricerca di soluzioni condivise per affrontare la crisi nel settore metalmeccanico. “È fondamentale coinvolgere tutti i soggetti interessati per individuare le soluzioni più adeguate a sostenere il settore e a salvaguardare i posti di lavoro”, ha dichiarato il segretario generale Riccardo Zoli.
In conclusione, l’aumento della cassa integrazione nel settore metalmeccanico rappresenta una sfida importante per la Fim Cisl Romagna, che si impegnerà a promuovere il dialogo e a individuare soluzioni concrete per affrontare la crisi e sostenere le aziende e i lavoratori del settore.
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