Deloitte assume 1400 giovani a Bari
Deloitte Italia, una delle principali società di consulenza e revisione del mondo, si trova ad affrontare delle difficoltà nel piano di recruiting, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di giovani talenti con competenze nel digitale e nell’intelligenza artificiale. Fabio Pompei, amministratore delegato di Deloitte Italia, ha dichiarato che l’azienda sta facendo fatica a trovare giovani con queste specifiche competenze, sia a Bari che in tutta Italia.
La società orienta la sua ricerca di talenti a profili che possano vantare non solo un’ottima conoscenza della lingua inglese, ma anche un percorso universitario e professionale di provato merito. Uno dei pilastri fondamentali per il successo di Deloitte, sia a livello locale che globale, è infatti la capacità di attrarre e trattenere i talenti.
Per cercare di colmare il gap di competenze digitali, Deloitte ha deciso di investire nel progetto NextHub, un centro di eccellenza che verrà inaugurato a Bari. I lavori sono già in corso e interesseranno uno spazio complessivo di 8.000 metri quadrati, con almeno 800 postazioni lavorative allestite con criteri innovativi e sostenibili. L’investimento previsto per questo progetto è di 10 milioni di euro e i lavori dovrebbero concludersi entro il 31 marzo 2024.
La sede di NextHub sarà ospitata nei padiglioni della Fiera del Levante, che erano precedentemente occupati da Eataly. Deloitte ha sottoscritto un contratto con la Fiera del Levante, prevedendo un canone di locazione di 250mila euro per il primo anno, 350mila euro per il secondo anno e 380mila euro dal terzo al nono anno, con possibilità di rinnovo.
L’obiettivo di Deloitte con NextHub è quello di accelerare e colmare il gap di competenze digitali rispetto alle altre principali realtà europee, puntando in particolare sui giovani e investendo nella formazione dei profili stem (laureati in settori di economia, scienze, tecnologie, ingegneria e matematica) nel Mezzogiorno, per permettere alle nuove generazioni di acquisire le competenze necessarie per il mercato del lavoro.
Questo progetto potrebbe portare benefici non solo a Deloitte, ma anche all’intera comunità di Bari, offrendo opportunità di lavoro e di crescita professionale per i giovani con competenze nel digitale e nell’intelligenza artificiale, e contribuendo a sviluppare e rafforzare il settore tecnologico del territorio.
In conclusione, Deloitte si trova di fronte a delle sfide nel reclutamento di giovani talenti nel settore digitale, ma ha deciso di investire in un progetto ambizioso come NextHub, con l’obiettivo di colmare il gap di competenze digitali e offrire opportunità di crescita professionale sia per la società che per la comunità di Bari.
– competenze nel digitale
– intelligenza artificiale
– formazione dei profili stem
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