La ‘ndrangheta corrompe giovani e istituzioni
Carenza di giudici e ‘ndrangheta: le sfide della Giustizia in Calabria
L’inaugurazione dell’anno giudiziario a Reggio Calabria e Catanzaro ha evidenziato un problema persistente nella regione: la carenza di organici negli uffici giudiziari della Calabria. La presidente facente funzioni della Corte d’appello di Catanzaro, Gabriella Reillo, ha sottolineato che si tratta di un nodo irrisolto da almeno trenta anni, mentre il procuratore generale di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, ha evidenziato le difficoltà logistiche nell’operare nei distretti giudiziari della regione.
La ‘ndrangheta è sempre più internazionale e coinvolge anche i minori nelle attività criminali. Il pg Lucantonio ha rimarcato un aumento del coinvolgimento dei minori nelle attività criminali di stampo ‘ndranghetistico, evidenziando una situazione allarmante. La presenza della criminalità organizzata non si limita alle attività illegali, ma si infiltra anche all’interno di enti pubblici, istituzioni e politica.
La ‘ndrangheta ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, riconvertendo le proprie attività illecite e concentrando i propri sforzi nel traffico di stupefacenti, che continua ad essere il settore operativo d’elezione. Questa criminalità organizzata riesce a condizionare le attività tipiche delle aree portuali e ad avere un’influenza a livello globale.
Le indagini svolte dalla Dda reggina nel contesto dell’inchiesta “Eureka” hanno evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale per contrastare la ‘ndrangheta, sottolineando il suo ruolo primario a livello globale.
Nonostante l’impegno di chi si batte contro le mafie, la mancanza di supporto, politiche miopi e la sottovalutazione di alcune dinamiche legate al contrasto della ‘ndrangheta rischiano di vanificare i risultati ottenuti con inchieste e controlli sul territorio. Il procuratore generale presso la Corte d’appello di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni, ha evidenziato la necessità di un supporto più concreto da parte della politica nazionale e regionale per contrastare le attività della ‘ndrangheta sul territorio.
In conclusione, la situazione della giustizia in Calabria è critica a causa della carenza di organici e della presenza sempre più diffusa della ‘ndrangheta. È necessario un intervento immediato e coordinato da parte delle istituzioni per contrastare questa crescente minaccia e garantire un sistema giudiziario efficiente e efficace nella lotta contro la criminalità organizzata.
(s.biasi@corrierecal.it)
– COSENZA
– carenza degli organici negli uffici giudiziari della Calabria
– da almeno trenta anni
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