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Escluso ISCRO da assegno inclusione

Introduzione

Il dibattito sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori autonomi è sempre attuale e la legge di bilancio 2024 ha introdotto importanti novità riguardo all’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) erogata dall’INPS. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali disposizioni previste e quali sono i requisiti per poter accedere a questa forma di sostegno.

Cosa prevede la legge di bilancio 2024

La legge di bilancio 2024 ha stabilito la stabilizzazione dell’ISCRO per i liberi professionisti soggetti al versamento dei contributi previdenziali alla Gestione separata dell’INPS. Si tratta di un’indennità sperimentale per il triennio 2021-2023 che prevede alcune specifiche modalità di erogazione e importi massimi e minimi.

Modalità di erogazione e importi

L’ISCRO corrisponderà al 25% della media dei redditi di lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti alla presentazione della domanda e verrà erogata dall’INPS per 6 mensilità. L’importo non potrà superare gli 800 euro mensili e dovrà essere almeno di 250 euro mensili. Inoltre, non comporterà l’accredito di contribuzione figurativa.

Requisiti per accedere all’ISCRO

Per poter accedere all’indennità, i lavoratori autonomi dovranno rispettare determinati requisiti, tra cui non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto, non essere beneficiari dell’assegno di inclusione, e avere un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi degli ultimi due anni.

Procedura di richiesta e erogazione dell’indennità

La domanda per accedere all’ISCRO dovrà essere presentata all’INPS in via telematica entro il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione. Sarà inoltre necessario autocertificare i redditi prodotti negli anni di interesse. Una volta verificati i requisiti reddituali, l’INPS procederà all’erogazione dell’indennità nei limiti delle risorse finanziarie stanziate.

Conclusioni

La stabilizzazione dell’ISCRO per i liberi professionisti è un’importante novità introdotta dalla legge di bilancio 2024. Si tratta di un sostegno economico rivolto a coloro che svolgono attività di lavoro autonomo e che versano contributi previdenziali alla Gestione separata dell’INPS. È fondamentale comprendere i requisiti e le modalità per poter accedere a questa forma di sostegno, che rappresenta un importante strumento di protezione per i lavoratori autonomi.

– liberi professionisti
– Casse professionali
– 800 euro


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