Napoli addio a 99 mila sussidi, ma c’è l’Assegno INPS.
La situazione dei sussidi statali e delle agevolazioni per il lavoro in Campania è cambiata notevolmente tra gennaio 2023 e gennaio 2024. Con l’avvento del nuovo governo Meloni, il Reddito di Cittadinanza è stato cancellato e sostituito da due nuovi strumenti: l’Assegno d’inclusione (Adi) e il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl). Ma come è cambiato il panorama dei sussidi e delle domande in Campania?
Secondo il direttore del coordinamento metropolitano dell’Inps, Roberto Bafundi, le domande per l’Adi in Campania sono state 197.561, con 103.870 istanze accolte e 33.819 respinte. A Napoli, su oltre 120 mila domande, sono state accolte 64.435 istanze di Assegno d’inclusione, mentre circa 20.000 sono state respinte.
Bafundi fornisce anche un’analisi dettagliata delle domande per l’Adi nelle diverse sedi territoriali, rivelando che la maggior parte delle richieste sono state presentate nella sede principale di Napoli. Inoltre, nel resto della regione, su 76.803 domande ne sono state accolte 39.435, con il dato più alto nella sede di Caserta.
Quando si parla del Supporto per la Formazione e il Lavoro, purtroppo non sono ancora disponibili dati specifici per le aree territoriali. Tuttavia, Bafundi afferma che i corsi di qualificazione professionale collegati all’Sfl sono partiti.
Tuttavia, nonostante le nuove agevolazioni introdotte, si registra un saldo negativo di 99.000 sussidi nella provincia di Napoli e di circa 154.000 sostegni in tutta la regione tra gennaio 2023 e gennaio 2024 rispetto al vecchio Reddito di Cittadinanza. Nonostante ciò, Bafundi ritiene che la platea dei potenziali richiedenti potrà essere molto simile a quella delle precedenti misure.
La situazione del mercato del lavoro in Campania è definita come “in movimento”, con molte agevolazioni collegate alle assunzioni che stanno funzionando. Tuttavia, si sottolinea l’importanza della qualità del lavoro e l’obiettivo di creare un ambiente occupazionale che freni l’esodo dei giovani verso altre aree del Paese.
Inoltre, Bafundi sottolinea l’importanza di premiare le aziende virtuose su più fronti, dalla certificazione di genere alla sicurezza, ai meccanismi di sostenibilità sociale e ambientale, attraverso varie agevolazioni.
In conclusione, la situazione dei sussidi e del mercato del lavoro in Campania sta subendo cambiamenti significativi con l’introduzione delle nuove agevolazioni e il ruolo attivo delle istituzioni nel cercare soluzioni per migliorare la qualità dell’occupazione nella regione.
– Reddito di Cittadinanza
– Assegno d’inclusione (Adi)
– Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl)
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