Pz. Affari sopra la parità in apertura, no non-farm payrolls – Borse.it
Le borse europee hanno avuto un avvio positivo, trainate dalle trimestrali delle big tech negli Stati Uniti e in attesa dei dati non farm payrolls. Il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,2% arrivando a quota 30.760 punti, con Tenaris in testa con un aumento del 1,7%, seguita da Diasorin (+1,6%) e Stellantis (+1,4%). Al contrario, i petroliferi Eni (-1%) e Saipem (-1,1%) hanno registrato un calo.
Dopo la chiusura di Wall Street, Meta ha annunciato il suo primo dividendo e un programma di riacquisto di azioni proprie del valore di 50 miliardi di dollari. Anche la trimestrale di Amazon ha fornito spunti positivi, mentre Apple è scesa del 3% nel mercato after hours a causa delle deboli entrate cinesi.
Oggi l’attenzione è puntata sui dati americani di gennaio sul mercato del lavoro, dopo che la Fed ha escluso un taglio dei tassi a marzo. Si prevede che le buste paga mostrino un nuovo rallentamento della crescita occupazionale, accompagnata da un aumento del tasso di disoccupazione.
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,73% e quello del Bund al 2,17%, mentre i Treasury decennali Usa scambiano in area 3,89%.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent è sceso a 79 dollari al barile, chiudendo la peggior settimana da inizio novembre, mentre proseguono i negoziati per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è in rimonta a quota 1,089 mentre il dollaro/yen si attesta a 146,6.
In generale, l’andamento dei mercati europei è positivo e gli investitori sono in attesa dei dati economici e degli sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare l’andamento delle borse nelle prossime settimane.
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