Rif. Pensioni Governo delude aspettative per 2024
Dopo l’approvazione della legge di bilancio, le generiche affermazioni in termini di maggiore equità previdenziale non sono rassicuranti per i prossimi tempi. Il deludente anno appena passato ha portato un significativo peggioramento sugli istituti che consentono un anticipo rispetto al pensionamento ordinario, gettando forti dubbi e perplessità sulle future riforme che gli italiani si aspettano da oltre un decennio.
Le dichiarazioni della Ministra Calderone, del sottosegretario Durigon e della premier Meloni sembrano più di circostanza che dettate da una reale volontà di affrontare seriamente il problema della previdenza, che negli ultimi anni è stata oggetto di continui rimandi e di interventi limitati, spesso peggiorativi.
L’atteggiamento poco incoraggiante del Governo, evidenziato dal peggioramento di Quota 103, l’allungamento delle finestre per l’Ape Sociale e la scomparsa del contratto di espansione, sembra confermare la volontà dell’Esecutivo di stringere le maglie sulla previdenza. Questo atteggiamento sembra non trovare una forte opposizione né da parte dell’opposizione politica né dalle forze sindacali.
Inoltre, la preoccupazione per le elezioni europee di giugno e per il quadro geopolitico generale sembra aver portato a una sorta di rassegnazione, con la Legge Fornero che consente un forte risparmio sulla previdenza e l’attesa di un intervento generico nel DEF di aprile.
La mancanza di volontà di disturbare l’UE su questo tema, associata alla spesa previdenziale del 16,7% del PIL, ha portato a una situazione in cui si auspica un intervento solo limitato sulla flessibilità in uscita e sulla previdenza dei giovani. Tuttavia, esisterebbe un margine per operare una riforma previdenziale complessiva e organica che consenta una flessibilità in uscita, sostegno alle giovani generazioni e un’implementazione della previdenza complementare.
In conclusione, le generiche affermazioni sulla maggiore equità previdenziale non sembrano essere rassicuranti per i prossimi tempi, lasciando un’ombra di incertezza sul futuro delle riforme pensionistiche in Italia. Sembra che, nonostante le promesse elettorali e le dichiarazioni ufficiali, la situazione previdenziale potrebbe continuare a rimanere in sospeso, senza interventi significativi a breve termine.
– Anticipo rispetto al pensionamento ordinario
– Riforma previdenziale
– Equità previdenziale
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