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Rivisto Indennità Lavoro Part-time, Approvate Nuove Richieste di Riesame

L’Inps ha pubblicato il messaggio n. 491/2024 con chiarimenti riguardanti il riesame delle domande rigettate per il “bonus 2.0” di 550€ a favore dei lavoratori part-time. La prima fase di gestione delle domande pervenute dai lavoratori titolari nel 2021 e/o nel 2022 di un rapporto di lavoro dipendente a tempo parziale è stata completata, e ora l’ente di previdenza apre la possibilità di riesaminare le domande respinte.

Il bonus in questione riguarda l’indennità “una tantum” per il 2022 destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un rapporto di lavoro part-time ciclico verticale nel 2021. L’importo dell’indennità è di 550€ e le domande potevano essere presentate entro il 30 novembre 2022. L’estensione del bonus a favore dei lavoratori che si trovano nelle predette condizioni nell’anno 2022 è stata fissata con l’articolo 18 del dl n. 145/2023.

L’Inps ha precisato che ai titolari di tutti i rapporti di lavoro part-time, a prescindere dalla qualificazione formale degli stessi come verticali, misti o orizzontali, spetta il beneficio. Inoltre, il termine per la presentazione delle domande è stato riaperto dal 13 novembre 2023 al 15 dicembre 2023.

Nel caso in cui le domande siano state respinte per mancato superamento dei controlli, gli interessati possono presentare istanza di riesame entro 120 giorni dalla pubblicazione del messaggio, ovvero dalla conoscenza del rigetto della domanda. L’Inps fornisce dettagli sulle motivazioni di reiezione dell’indennità e sulla documentazione richiesta per chiedere il riesame.

È importante sottolineare che il beneficio non può essere riconosciuto ai percettori di Naspi al momento della domanda, né ai soggetti a cui la Naspi sia stata sospesa per rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi. Inoltre, il lavoratore non deve essere titolare di un trattamento pensionistico diretto al momento della presentazione della domanda.

In presenza di più rapporti di lavoro, il requisito dei “periodi non interamente lavorati” deve essere soddisfatto all’interno di uno dei rapporti di lavoro e non può procedersi alla sommatoria dei periodi non interamente lavorati all’interno dei diversi rapporti in essere.

Per coloro che hanno presentato la domanda per l’indennità una tantum 2022 nell’anno 2023, il controllo relativo alla non titolarità di altro rapporto di lavoro, di trattamento pensionistico diretto e alla non percezione dell’indennità NASpI è effettuato alla data del 30 novembre 2022.

Sono disponibili ulteriori dettagli nel messaggio Inps 491/2024, che fornisce tutte le informazioni necessarie per il riesame delle domande respinte.

– lavoratori part-time
– messaggio n. 491/2024
– indennità una tantum


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