Salari colf e badanti nel 2024 tabella Inps e regole
Quanto costa un lavoratore domestico nel 2024? I costi sono variabili e dipendono da diversi fattori, quali la tipologia di lavoro svolto, l’orario impiegato e gli eventuali benefit aggiuntivi offerti. Secondo i dati Istat, la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati è stata del 5,4% tra il periodo gennaio 2022 – dicembre 2022 e il periodo gennaio 2023 – dicembre 2023. Questo ha determinato nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2024 per i lavoratori domestici.
Oltre allo stipendio, bisogna considerare la tredicesima, il Tfr e i contributi Inps obbligatori. Per i rapporti di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
L’Inps ha previsto per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile, la possibilità di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico. Inoltre, la legge prevede la possibilità per i lavoratori di percepire la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro in caso di esercizio della predetta facoltà.
La busta paga di un lavoratore domestico include diversi elementi come la retribuzione minima contrattuale, eventuali scatti di anzianità, compenso sostitutivo di vitto e alloggio, e eventuali superminimi.
Secondo quanto riportato dal sito Saf Acli, una baby sitter, sino al compimento del sesto anno di età di ciascun bambino assistito, percepirà uno stipendio minimo di circa 815€ mensili per un rapporto di lavoro a 25 ore settimanali. Aggiungendo i contributi, tredicesima, ferie, TFR e altre spese, il costo medio mensile raggiungerebbe i 1115€.
In conclusione, i costi per l’assunzione di un lavoratore domestico dipendono da diversi fattori e devono tener conto di diversi elementi, inclusi i contributi previdenziali, la tredicesima, le ferie e il TFR. Con le nuove normative introdotte, è importante essere informati su tutti gli aspetti relativi all’assunzione di personale domestico e consultare le indicazioni fornite dalle istituzioni competenti, come l’Inps, per calcolare in modo accurato i costi e i contributi dovuti.
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