‘Tech with Her’ più startup femminili, meno fondi
Studio sulla imprenditorialità femminile nell’ambito della tecnologia
Obiettivo della ricerca
La Sda Bocconi School of Management e Huawei hanno presentato i risultati di un’indagine sull’imprenditorialità femminile nel mondo della tecnologia e dell’economia digitale, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere e favorire una maggiore inclusione delle donne nel settore.
Metodologia della ricerca
Il sondaggio è stato somministrato a un campione di founder e co-founder di startup, per analizzare le caratteristiche delle attività imprenditoriali, i finanziamenti raccolti, le motivazioni alla base della fondazione di una startup e i relativi aspetti positivi e negativi evidenziati dai rispondenti.
Risultati principali
La percentuale di startup gestite interamente da donne aumenta tra le rispondenti, ma i finanziamenti raccolti dalle startup femminili sono in media più bassi rispetto alla media generale. Le donne lavorano prevalentemente con altre donne e le start-up al femminile sono aperte al settore estero.
Difficoltà incontrate
Le donne incontrano difficoltà nell’ottenere fiducia e credibilità nell’ecosistema italiano, soprattutto se lontane dai network di supporto, e vi è una persistente sottorappresentazione delle donne nelle aziende private, soprattutto in ruoli apicali.
Conclusioni e prospettive
Greta Nasi, professoressa di Innovazione nel settore pubblico, sottolinea l’importanza di promuovere un ambiente imprenditoriale più equo e inclusivo. Huawei si impegna a favorire l’imprenditoria femminile, fornendo competenze e strumenti digitali necessari per ricoprire ruoli di leadership, al fine di contribuire alla competitività e innovazione del Paese.
– imprenditorialità femminile
– startup innovativa
– disparità di genere
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