Subaffitto cedolare secca o redditi diversi?

Applicazione della cedolare secca alla sublocazione negli affitti brevi
La sublocazione è prevista nel caso degli affitti brevi ed è praticata anche sulle grandi piattaforme.
Normativa vigente
Secondo l’articolo 4 del decreto legge 50/2017, è prevista l’applicazione della cedolare secca anche ai corrispettivi lordi derivanti dai contratti di sublocazione e dai contratti a titolo oneroso conclusi dal comodatario aventi ad oggetto il godimento dell’immobile da parte di terzi. Inoltre, il comma 5 della stessa legge prevede che i portali di intermediazione, come Airbnb, agiscano come sostituti d’imposta applicando l’aliquota del 21%.
Modalità di dichiarazione
Se un inquilino subaffitta casa con locazione breve, dovrà dichiarare questa attività tra i redditi diversi con opzione di cedolare secca nell’apposito Quadro (RL del modello Redditi o L del 730).
È quindi importante tenere presente la normativa vigente e fare le opportune dichiarazioni fiscali relativamente alla sublocazione negli affitti brevi, per evitare possibili sanzioni e garantire la corretta applicazione della cedolare secca.
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